Storia
La Svizzera aderisce all’UNESCO il 28 Gennaio del 1949. Il 6 Maggio del 1949 è stata istituita la Commissione svizzera dell’UNESCO (CSU) presso il Dipartimento degli affari esteri (DFAE) su decisione del Consiglio federale.
Qualche data importante :
1945: La Svizzera è rappresentata alla Conferenza delle Nazioni Unite dalla creazione di un’organizzazione educativa e culturale, organizzata dall’1 al 16 novembre 1945 a Londra da due osservatori: il celebre psicologo svizzero Jean Piaget (primo presidente della CSU e direttore del “Bureau International de l’Education à Genève”) e Jean Weigle, professore dell’Università di Ginevra.
1946: Nel 1946 la Svizzera delega Jean de Salis, professor del Politecnico federale, come osservatore alla prima Conferenza generale dell’UNESCO a Parigi, dove il presidente, a nome del Consiglio federale, richiede l’adesione della Svizzera all’UNESCO.
1947: Il Consiglio economico e sociale dell’ONU (ECOSOC), che si occupa della domanda d’adesione della Svizzera all’UNESCO, nel mese di marzo accetta la richiesta. Il Consiglio esecutivo dell’UNESCO, durante la sessione di aprile 1947, raccomanda l’adesione della Svizzera alla Conferenza generale dell’UNESCO. Durante la seconda sessione in Messico, il 7 Novembre 1947, la Conferenza generale accetta all’unanimità la proposta del Consiglio esecutivo.
Il Consiglio federale costituisce un comitato di studi e una commissione consultiva che organizzerà la creazione della futura Commissione svizzera per l’UNESCO.
1948: Nel messaggio del 20 agosto 1948, il Consiglio federale richiede alle Camere riunite il potere di firmare la convenzione del 16 novembre 1945 con oggetto la creazione dell’UNESCO e accettare l’adesione della Svizzera all’UNESCO.
1949: il 28 Gennaio 1949, la Svizzera diventa membro dell’UNESCO e il 6 maggio 1949 il Consiglio federale istituisce la Commissione svizzera per l’UNESCO. Nomina inoltre Jean Piaget (1949 – 1952) come primo presidente.
Durante i primi dieci anni, la CSU non ha nessun Segretario generale a tempo pieno. Questa funzione è infatti esercitata dal vice presidente della divisione delle organizzazioni internazionali del DFAE: Maurice Bastian (1949 – 1953), Fernand Bernoulli (1953 – 1954), Max König (1954 – 1956) e Sven Stiner (1956 – 1959).
1959: Il consigliere nazionale Ernst Börlin, direttore dell’istruzione pubblica del cantoni di Basilea Campagna e presidente della CSU (1958 – 1968), incoraggia, su decisione dell’Ufficio esecutivo della CSU del 20 giugno 1959, Max Petitpierre, capo del DFAE, a presentare al Consiglio federale il 18 settembre 1959 la domanda di creazione del ruolo di Segretario generale permanente della CSU.
1960: Il primo Segretario generale a tempo pieno della CSU: il friborghese Jean-Baptiste de Weck (1960 – 1966) viene nominato dal Consiglio federale nel 1960.
1970: Dal 1970 al 1972, la celebre filosofa Jeanne Hersch è membro del Consiglio esecutivo dell’UNESCO e allo stesso tempo anche membro della CSU.
1993: Dopo le dimissioni di Edgar Tripet, il Consiglio federale nomina per il periodo 1993 – 1996, l’ex consigliera nazionale Doris Morf a presidente della CSU. Quest’ultima, rappresentate svizzera del Consiglio d’Europa, è la prima presidente femmina a dirigere la CSU.
1997: Nel novembre del 1997, Francesca Gemnetti è nominata presidente della CSU. Questa nomina permette alla minorità linguistica italofona di dirigere per la prima volta la CSU.
2003: Madeleine Viviani è la prima Segretaria generale della CSU.