Struttura

L’UNESCO è composto da tre organi principali:

La Conferenza generale

La Conferenza generale dell’UNESCO è il principale organo decisionale. È composto da rappresentanti di tutti gli stati membri (195 in totale, in data 27.04.2017) e si riunisce ogni due anni a Parigi. Essa approva la strategia a medio termine (di 8 anni), adotta il programma (di 4 anni) ed anche il budget biennale dell’organizzazione.
La Conferenza generale elegge il Consiglio esecutivo.

Il Consiglio esecutivo

Il Consiglio esecutivo stabilisce il legame tra la Conferenza generale ed il Segretariato. In quanto organo di sorveglianza, prepara la Conferenza generale, esamina i programmi di lavoro ed il budget. Si riunisce due volte all’anno ed è composto da 58 rappresentanti degli Stati membri.
Propone inoltre il direttore o direttrice generale, che è eletto dalla Conferenza generale con un mandato di quattro anni.

Il Segretariato

Il Segretariato rappresenta l’organo esecutivo dell’UNESCO e dispone di circa 2000 collaboratori. Metà di questi ultimi lavorano a Parigi e l’altra metà negli uffici UNESCO ripartiti in tutto il mondo, come anche in istituti di ricerca e documentazione.
Il Segretariato è sotto l’autorità del Direttore o della direttrice generale. Attualmente, Audrey Azoulay, eletta in novembre 2017 dalla Conferenza generale, esercita questa funzione.

Come la maggior parte degli Stati membri, la Svizzera è rappresentata a Parigi da una delegazione permanente che assicura la promozione e la difesa dei suoi interessi. Questo permette di mantenere un contatto di lavoro continuo con il Segretariato dell’UNESCO.


L’UNESCO propone i propri progetti e le attività anche attraverso degli organi che hanno uffici in tutto il mondo, come gli istituti (centri di categoria I – per esempio, l’Ufficio internazionale dell’educazione che ha sede a Ginevra), i centri di competenza settoriale (centri di categoria II – per esempio, le scuole associate, i club, le cattedre UNESCO e le Commissioni nazionali).

L’UNESCO coopera anche con altri organismi delle Nazioni Unite, con associazioni professionali e scientifiche, come anche con organizzazioni e fondazioni non governative. Inoltre, 350 organizzazioni non governative (ONG) lavorano con l’Organizzazione su progetti specifici.

I principali partner all’interno degli Stati membri sono le commissioni nazionali, che consigliano il proprio governo in merito a questioni legate all’UNESCO. I loro compiti sono definiti della Carta delle commissioni nazionali per l’UNESCO. In Svizzera, questo ruolo è ricoperto dalla Commissione svizzera per l’UNESCO.

L’UNESCO è principalmente finanziato dai contributi obbligatori degli Stati membri. Dal 2011, gli Stati Uniti non pagano più le contribuzioni obbligatorie, cosa che mette sotto pressione l’organizzazione. Attualmente, la Svizzera contribuisce con il 1.05%, ovvero 3.4 milioni di franchi all’anno.

L’UNESCO gestisce più di 400 milioni di dollari di contribuzioni extra. La Svizzera può quindi sostenere differenti attività in maniera mirata, per un montante comparabile alla sua contribuzione obbligatoria.

In ragione dell’impegno a favore di una politica trasparente e dell’utilizzazione di risorse, l’UNESCO ha sviluppato un portale di trasparenza che permette di accedere alle informazioni che riguardano l’utilizzo del budget dell’organizzazione.