Diritti culturali

Il tema del terzo Dialogo, tenutosi a Ginevra nell’aprile 2023, è stato i diritti culturali e, in particolare, il periodo successivo a MONDIACULT. I diritti culturali proteggono i diritti di ogni persona, sia individualmente che in comunità con altri, nonché di gruppi di persone, di sviluppare ed esprimere la propria umanità, la propria visione del mondo e il significato che attribuiscono alla loro esistenza e al loro sviluppo attraverso, tra l’altro, valori, credenze, convinzioni, lingue, conoscenze e arti, istituzioni e stili di vita. I diritti culturali proteggono anche l’accesso al patrimonio culturale e alle risorse che consentono a questi processi di identificazione e sviluppo di avere luogo.

Mentre i diritti culturali sono una componente essenziale dei diritti umani – come sottolineato in particolare nella Dichiarazione universale dei diritti umani del 1948 e nel Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali del 1966 – si presentano nuove sfide per quanto riguarda la loro effettiva attuazione, specialmente per quanto riguarda l’impatto della trasformazione digitale, l’accelerazione delle migrazioni e l’aumento dei conflitti prolungati. Ciò richiede un rafforzamento degli investimenti politici a livello globale e nazionale per favorire un ambiente che promuova il rispetto e l’esercizio dei diritti culturali per tutti.

In questo contesto, la Dichiarazione della Conferenza mondiale dell’UNESCO sulle politiche culturali e lo sviluppo sostenibile – MONDIACULT 2022, approvata nel settembre 2022 da 150 ministri della cultura, rappresenta un importante progresso. Questa dichiarazione riflette l’indiscutibile aspirazione della comunità internazionale, così come il suo rinnovato impegno a promuovere la riflessione concettuale e a rafforzare i quadri politici nazionali e internazionali per migliorare l’attuazione dei diritti culturali nelle varie componenti del settore culturale. Allo stesso tempo, la protezione e la promozione dei diritti culturali costituiscono anche un pilastro essenziale per posizionare la cultura come bene pubblico globale – un impegno inscritto nella Dichiarazione di MONDIACULT – e una dimensione fondamentale di ogni sviluppo che mira a essere sostenibile.

1. “Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico ed ai suoi benefici.”
2. “Ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia autore.”
Articolo 27 della Dichiarazione universale dei diritti umani

Il dialogo ha affrontato temi come la garanzia dei fondamenti dei diritti culturali (attraverso l’accesso e la partecipazione inclusiva), la protezione degli artisti e dei praticanti, così come dei loro diritti e libertà, la protezione della diversità culturale, della diversità linguistica e del diritto all’identità culturale nelle politiche pubbliche, e il rafforzamento dei diritti dei popoli e delle comunità all’identità e al patrimonio culturale (inclusa la restituzione dei beni culturali).

All’interno dell’UNESCO, questi temi sono guidati dal settore della Cultura, pur mantenendo una rilevanza trasversale per i settori delle scienze, della comunicazione e dell’informazione e dell’istruzione. Il Dialogo ha messo in evidenza questi collegamenti e l’importanza di un approccio intersettoriale all’UNESCO.

L’evento ha riunito rappresentanti delle Nazioni Unite, ONG, relatori speciali, diplomatici e accademici in una discussione aperta e strutturata di un giorno e mezzo.

Un rapporto scritto e un rapporto audiovisivo sono disponibili qui.

Rapporto audiovisivo del Dialogo di Ginevra sui diritti culturali. © Melanie Nielsen Emonet